I Disturbi del Comportamento Alimentare sono disfunzioni del comportamento alimentare finalizzati al controllo del peso corporeo, che danneggiano significativamente la salute psicologica e fisica.
Le donne sono colpite più frequentemente da questa categoria di disturbi, con una frequenza dalle 10 alle 20 volte superiore rispetto agli uomini.
Numerosi studi scientifici ritengono che questa differenza sia dovuta principalmente a fattori culturali e sociali. Questo perché vi è un atteggiamento errato nei confronti del corpo delle donne, percepite spesso solo come un oggetto di interesse e quindi mal rappresentate nei mass media.
Con l’avvento dei social network il fattore di rischio causato dalla non corretta rappresentazione del corpo femminile si è amplificato e ha un’influenza maggiore su coloro che si trovano nella fascia adolescenziale.
Di recente però una particolare attenzione verso la forma fisica è diventata un fattore importante anche nel sesso maschile.
I principali Disturbi Alimentari
I Disturbi dell’Alimentazione più noti sono:
- Anoressia Nervosa – un disturbo alimentare finalizzato al raggiungimento e al mantenimento di un peso significativamente inferiore a quello normale
- Bulimia Nervosa – caratterizzato da un’eccessiva assunzione di cibo, seguita da episodi volti a liberarsi da ciò che si è ingerito
- Disturbo da Alimentazione Incontrollata o Binge Eating Disorder – una problematica caratterizzata dalla presenza di episodi di abbuffate ricorrenti
Oltre a questi, che sono certamente tra i più diffusi nella popolazione, possiamo includere tra i Disturbi del Comportamento Alimentare anche:
- la Night Eating Syndrome o Sindrome da Alimentazione Notturna – la compulsione a mangiare notevoli quantità di cibo, generalmente delle vere e proprie abbuffate, durante le ore notturne
- la Pica – un’alterazione del senso del gusto per cui ci si alimenta con sostanze normalmente non commestibili
- il Disturbo da Ruminazione – caratterizzato da ripetuto rigurgito, masticazione e deglutizione di cibo per almeno un mese
Questi disturbi colpiscono in misura maggiore gli adolescenti, con un impatto spesso devastante sulla salute.
Le persone affette da un Disturbo del Comportamento Alimentare possono infatti avere ripercussioni significative sullo svolgimento delle attività sociali, lavorative e relazionali, sviluppando grandi difficoltà emotive.
Come riconoscere un disturbo alimentare
Ci sono dei segnali fondamentali da osservare e da prendere in considerazione quando abbiamo il dubbio di essere davanti allo sviluppo di un Disturbo del Comportamento Alimentare.
Le persona affette da un DCA spesso mettono in atto i seguenti comportamenti:
- mostra un calo di peso corporeo significativo
- dice menzogne riguardo a quanto e quando ha mangiato
- riporta episodi di ingerimento eccessivo e veloce di cibo
- si reca spesso in bagno dopo aver mangiato e mostra un particolare rossore sul viso al suo ritorno
- si allena eccessivamente
- evita pranzi o cene condivisi con altre persone
- tagliuzza il cibo in pezzi molto piccoli
- consuma i pasti in modo eccessivamente lento
- indossa vestiti larghi per nascondere la perdita di peso
Accanto a questi segnali più visibilmente riconoscibili, spesso la persona con un DCA vive sentimenti di profonda ansia, angoscia, tristezza e inadeguatezza che possono portare al ritiro dalla vita sociale.
Le cause dei disturbi alimentari
I fattori di rischio che incrementano la probabilità di sviluppare un Disturbo dell’Alimentazione sono spesso legati alla storia familiare del soggetto.
Spesso si tratta di famiglie disfunzionali, contenenti dei membri che hanno già sperimentato Disturbi dell’Alimentazione, Depressione o abuso di sostanze.
Un elemento comune nelle storie familiari è il ricevere critiche ricorrenti sulle abitudini alimentari, sul peso o sulla forma fisica.
I comportamenti più diffusi sono spesso legati al perfezionismo psicologico, come ad esempio le restrizioni alimentari o le preoccupazioni rispetto alla forma fisica.
La bassa autostima e il perfezionismo psicologico sono, infatti, tra i fattori cognitivi collocati alla base dei Disturbi Alimentari.
I soggetti che sviluppano un DCA hanno solitamente una forte sensibilità rispetto al timore degli errori, al criticismo e alle aspettative genitoriali. In particolare, la caratteristica principale sembra essere quella del timore di sbagliare e di deludere le aspettative, proprie e altrui.
Chiedere aiuto, volersi bene
Se pensi di avere difficoltà nella gestione del tuo comportamento alimentare, se ti rendi conto di avere una relazione complicata col cibo e col tuo peso e senti di aver bisogno di un aiuto concreto, contattami e fissiamo un appuntamento per parlarne.
Salve,
lieta di scriverle, sono Fiorella, ho 25 anni e sono una studentessa.
Mi ha colpito molto il suo modo di riuscire a trasmettere in maniera sintetica, esaustiva e professionale.
Credo di avere un rapporto abbastanza tormentato con il cibo da sempre. Mi sazio facilmente, mangio lentamente e mi rende tesa l’avere davanti una porzione molto grande, in ultima analisi sono soggetta a rigurgiti frequenti se devo per necessità a mangiare in fretta o/e quando mi sforzo per circostanza a mangiare pietanze che non prediligo.
Spero di aver comunicato con chiarezza ed efficacia, la ringrazio in anticipo
Buonasera Fiorella,
La ringrazio molto per le sue parole!
La invito a contattarmi privatamente
Trova tutti i miei contatti nel sito.
A presto!